Pochi studi hanno affrontato la correlazione fra la caduta dei capelli o il loro diradamento come conseguenza del Covid-19
In realtà molte persone che hanno sviluppato la patologia, hanno poi manifestato problemi di caduta. Il cuoio capelluto è sottile, molto vascolarizzato, ricco di ghiandole sebacee e con un ph acido. Sul cuoio capelluto proliferano anche microbatteri “buoni” indispensabili per mantenere in buona salute i nostri capelli.
La caduta dei capelli post-Covid si manifesta, nel 90% dei casi a distanza di due o tre mesi dalla guarigione.
Le prime segnalazioni risalgono a giugno 2020 e la forma più frequente è legata allo stress che l’organismo ha subito durante la malattia.
La certezza è che la caduta dei capelli post-COVID si fermerà lentamente nel tempo con ricrescita completa. L’applicazione locale di prodotti specifici per un periodo di 4/6 settimane è utile per bloccare il rilascio delle citochine, che sono i mediatori responsabili della caduta dei capelli.
Molto utili sono anche gli integratori alimentari ricchi di collagene, cheratina, biotina, selenio, complessi di vitamine e aminoacidi, da assumere per qualche mese.