Respirare consapevolmente, farsi una dormita, rallentare ha aperto la porta su nuovi modi di star bene.
Il ritmo, la velocità, la rapidità cui eravamo abituati sono stati stravolti da questo virus che ci ha costretti a rallentare la nostra vita quotidiana.
Il ritmo giusto è quello che serve a fare le cose per bene e stare bene.
Con la pandemia dovremo convivere ancora, ma un regalo a qualcuno di noi può averlo fatto con la sua decelerazione forzata e il ripromettersi, almeno ogni tanto, di cedere al ritmo lento che è stato poi il tempo dell’umanità per migliaia di anni.
Sarebbe ingenuo voltare le spalle all’epoca in cui viviamo, ma forse possiamo fermare lo sguardo e riprendere alcuni attività rivolte al nostro benessere, quali ad esempio coltivare le piante, viaggiare guardando l’ambiente che ci circonda, passeggiare, imparare qualcosa di nuovo, divertirsi in cucina, chiacchierare con gli amici, perchè in questo periodo di isolamento abbiamo capito che le relazioni umane sono molto importanti per la nostra felicità.